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OSSERVATORIO: Opinioni - Dibattito.
CONGRESSO STRAORDINARIO:
CHI HA PAURA DELLA RIFORMA ?
L' impegno delle Camere Penali contro chi lavora per il degrado del sistema.
Torino, 2-4 ottobre 2009.
ECCO LE MOZIONI SCATURITE DAL LAVORO DELLE SEZIONI APPROVATE DAL CONGRESSO:
Mozione 1 (Un nuovo ordinamento giudiziario)
Mozione 2 (Il nuovo ordinamento forense)
Mozione 3 (La questione carcere)
Mozione 4 (La Corte di Cassazione fra teorie e prassi non virtuose)
Mozione 5 (Politica della sicurezza e legge penale)
Mozione 6 (Processo penale: per una riforma sistematica, contro interventi estemporanei)
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E QUESTE INVECE LE ALTRE MOZIONI APPROVATE ALL'UNANIMITA':
Mozione per le modifiche statutarie proposta dalla Commissione consiliare allo scopo istituita
Mozione per l'informatizzazione dei processi proposta dalla Camera Penale di Firenze
Mozione relativa alla situazione carceri, ed in particolare al 41 bis, proposta dalla Camera Penale "G. Bellavista" di Palermo
Mozione sulle pari opportunità su proposta di diverse camere penali
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RELAZIONI INIZIALI DELLE SEZIONI DI LAVORO:
visualizza la relazione d'apertura della Sezione 1 "Un nuovo ordinamento giudiziario"
visualizza la relazione d'apertura della Sezione 2 "Il nuovo ordinamento forense"
visualizza la relazione d'apertura della Sezione 3 "La questione carcere"
visualizza la relazione d'apertura della Sezione 4 "La Corte di Cassazione fra teorie e prassi non virtuose"
visualizza la relazione d'apertura della Sezione 5 "Politica della sicurezza e legge penale"
visualizza la relazione d'apertura della Sezione 6 "Processo penale: per una riforma sistematica, contro interventi estemporanei"
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Visualizza la lettera inviata a tutti i Presidenti e agli iscritti da parte del Presidente e del Segretario UCPI
Visualizza il programma definitivo del Congresso
Visualizza l'elenco delle personalità che svolgeranno il proprio intervento nell'ambito della discussione assembleare.
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Scarica il Manifesto del Congresso
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05/10/2009:
L’ALFABETO DEL CONGRESSO DI TORINO.
Dalla A (come Alpa e Antartide) alla Z (come zittire), passando per la C (come Conso e Cascini), la D (come disobbedienza civile) e la T (come Torino): ecco una sintesi alfabetica del Congresso straordinario dei penalisti italiani per chi non lo ha vissuto e, forse, anche per chi ci è stato
A come…
ALPA, Guido: una delle soddisfazioni del Congresso; dal palco, un grande riconoscimento del CNF all’azione dell’UCPI per la riforma e le specializzazioni; l’impegno a ripartire per difendere il testo della riforma forense e, soprattutto, il comunicato stampa del sabato pomeriggio: il CNF non aprirà procedimenti disciplinari se l’Unione delle Camere Penali, con la preannunciata azione di disobbedienza civile (vedi), istituirà autonomamente la specializzazione forense in diritto penale… ( visualizza la relativa rassegna stampa)
ANTARTIDE: uno dei magistrati fuori ruolo italiani è addetto, al Ministero degli Esteri, al dipartimento Antartide e Oceania: lo ha scoperto, insieme a molti altri casi, il “cacciatore di fuori ruolo” della Giunta Bartolo Iacono: la denuncia è stata ripresa dalla Stampa di Torino con un “pezzo” che ha saputo fotografare e riassumere la battaglia dell’UCPI per il rispetto istituzionale delle funzioni in uno stato di diritto
C come
CALABRESI, Mario: il nuovo direttore della “Stampa” sembra avere posto fine all’ostracismo verso l’UCPI dei suoi predecessori: un’informazione corretta e completa e, una volta tanto, abbondante: con un’intervista al Presidente Dominioni, e paginoni riassuntivi dei vari temi del Congresso. Complimenti alla “Stampa”, ma anche alla consueta correttezza del “Sole 24 Ore”, che ha esaminato il Congresso in tutte le sue sfaccettature
CONSO, Giovanni: un intervento, il suo, che vale tutto un Congresso. In modo inatteso ha chiesto la parola perché finalmente libero –ha detto- da ruoli e funzioni istituzionali. E quando è entrato nel merito e ha detto di essere, dopo avere cambiato idea, un sostenitore della battaglia per la separazione delle carriere un’ ovazione ha interrotto il suo discorso (visualizza le agenzie e un articolo di stampa). E’arrivato alle 15 del venerdì al Congresso e se ne è andato alle 14 della domenica, senza mai alzarsi, non perdendo una battuta degli interventi. Un esempio per tutti e un grande riconoscimento di un giurista che ha ricevuto un tributo di affetto e simpatia che prescindono, come ha chiarito il Presidente Dominioni, dalla sua presa di posizione congressuale.
CASCINI, Stefano: un intervento stimolante il suo,la domenica mattina, accolto con il giusto rispetto e con applausi non di circostanza dai delegati, ma anche avvolto dalle nebbie della tattica, con l’invito all’UCPI di intervenire sul tema dei clandestini. La replica immediata, sferzante del Presidente dell’UCPI, accompagnata dagli applausi dei congressisti, però, ha ben chiarito all’ANM come i diritti civili e le garanzie non soffrano e non possano soffrire di tatticismi. E ha ricordato ancora al Segretario di ANM il blocco del decreto del Governo Mastella sulla “sicurezza”, nel dicembre 2007, dopo il tragico omicidio Reggiani, grazie all’azione dell’UCPI e nel silenzio di ANM.
CARCERE: dal Congresso riparte l’iniziativa UCPI sul carcere, grazie al lavoro dei responsabili dell’Osservatorio e ai contributi esterni e delle camere penali (su tutte quella napoletana). E si torna alla mobilitazione anche sul tema più impopolare, ma perciò più significativo: il 41 bis su mozione proposta dalla camera penale “G. Bellavista” di Palermo.
E sostegno alla iniziativa radicale per i ricorsi a Strasburgo sullo spazio vitale nelle carceri.
D come
DISOBBEDIENZA CIVILE: Nella relazione introduttiva la sfida dell’UCPI nelle parole del suo Presidente: se sarà affossata la riforma forense l’UCPI provvederà ad istituire i suoi corsi di specializzazione, conferendo il titolo di formazione rilasciato dalle camere penali e sfidando le sanzioni disciplinari degli organi competenti. E nel pomeriggio, inattesa, la risposta del CNF in un lancio d’agenzia: il CNF è al fianco dell’UCPI sulle specializzazioni e non aprirà nessun procedimento disciplinare. Un altro bel risultato di questo congresso
F come
FUTURO: un anno di lavoro ancora per la giunta in carica, che riparte da oggi con la convinzione di un sostegno, anche critico ma sincero, da parte di tutti. Grazie per i contributi e “si va a ricominciare”…
I come
INFORMATIZZAZIONE: per la parità delle parti un pari accesso agli atti del processo. Il Congresso Straordinario approva la mozione proposta dalla Camera Penale di Firenze sull’attuazione dell’art. 40 T.U. delle spese di giustizia
M come
MOZIONI: sei le mozioni congressuali, tutte frutto di una discussione ampia nelle relative sessioni e tutte rinvenibili sul sito. Il risultato di un impegno comune di un congresso partecipato come non mai. E tre le mozioni approvate all’unanimità dal congresso su proposta dei delegati delle camere penali.
P come
POLITICA: assente e distratta, tutta chiaramente in attesa della decisione della Corte Costituzionale. Ma l’UCPI ha dimostrato come un congresso di riflessione interna possa anche prescindere dalla presenza di troppi politici e produrre risultati per il rilancio delle battaglie comuni
PARI OPPORTUNITA’: dopo le plurime prese di posizione di molte camere penali e la delibera della Giunta in favore della garanzia del pieno esercizio del diritto di difesa indipendentemente dall’appartenenza di genere, il Congresso Straordinario dell’UCPI approva all’unanimità la mozione volta alla costituzione di una Commissione per le Pari Opportunità.
PROPOSTA DI LEGGE SUI FUORI RUOLO: redatta dalla Giunta dell’UCPI, recepita dal gruppo Radicale alla Camera e depositata in Parlamento, sta già raccogliendo firme tra deputati di tutti gli schieramenti. Leggere il testo per credere.
R come
Ragazze di via Margutta: lo splendido lavoro, fatto di passione e intelligenza, di Daniela, Elena e Rosalia della sede UCPI ha contribuito alla riuscita organizzativa del Congresso, meritando l’applauso finale sollecitato dal Presidente Dominioni
Ragazzi della Camera Penale del Piemonte: Una camera penale giovane (anche, talvolta, a prescindere dall’età…) che ha lavorato come un orologio: i ragazzi di Gigi Chiappero, e non solo quelli del Direttivo, hanno dimostrato che è in cantiere una futura classe dirigente e che il lavoro paga quando è sorretto dalla volontà di perseguire gli obbiettivi. Un grazie anche a loro per un’organizzazione perfetta e un entusiasmo contagioso.
S come
SPECIALIZZAZIONE: dalla mozione di Bari del 2004 un grande impulso ad un tema decisivo. Nell’autunno del 2006 la polemica durissima dell’UCPI sul Sole 24 Ore per l’ostracismo dell’avvocatura e del suo organo di rappresentanza (“di specializzazioni non si parla”). Ieri, l’appoggio formale del CNF e la legge in discussione in Parlamento. L’obbiettivo non è ancora raggiunto e non sarà facile. Ma le fondamenta ora ci sono…
STATUTO: si cresce e c’è bisogno di più organizzazione e maggiore efficienza: lo Statuto si adegua (vedi la mozione di modifica approvata dal Congresso)
T come
TORINO: una città lontana dagli stereotipi della crisi e viva come non mai e una camera penale piena d’entusiasmo, tanto da assicurare l’apertura notturna della Mole ai soli congressisti. Ma come ci siete riusciti?
V come
VIOLANTE: Luciano Violante è tornato a riconoscere da un palco (come già aveva fatto a Milano nel gennaio scorso) l’acquisizione di una soggettività politica da parte dell’avvocatura penale e il conquistato ruolo, nell’ultimo decennio, di interlocutore indispensabile delle istituzioni. Ma anche lui, l’ex capo del partito dei giudici, è cambiato molto e darne atto sembra giusto. Qualche critica all’UCPI (il conflitto con la magistratura può rischiare di aiutare la politica immobile) ma anche altri spunti interessanti. L’ultima riflessione del suo intervento diretta al Presidente e al Congresso e poi consegnata alle agenzie di stampa (sono ancora contro la separazione delle carriere, ma è una questione su cui bisogna riflettere) lascia sognare futuri imprevedibili scenari…
Z come
ZITTIRE: zittiti i corvi del malaugurio che, fuori dall’Unione Camere Penali, si auguravano la crisi: da Ancona a Torino un crescendo di partecipazione (quasi 90 camere penali al Congresso,stavolta, ancor più che a Parma) che lascia sperare un rinnovato slancio ideale. Naturalmente i toni ottimistici vanno pesati con il bilancino: la situazione politica è difficilissima e il processo riformatore è arenato. Ma noi continuiamo ad esserci e a combattere… e non è poco
INTERVENTI 1^ GIORNATA: Luigi Chiappero
presidente della Camera penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale
Oreste Dominioni
presidente Unione Camere Penali Italiane
Luigi Chiappero
presidente della Camera penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale
Marcello Maddalena
procuratore generale presso la Corte d'Appello di Torino
Luciano Panzani
Presidente Tribunale di Torino
Mauro Ronco
presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino
Stefano Avetta
portavoce per il comune di Torino
Michele Cerabona
Presidente del Consiglio delle Camere Penali
Oreste Dominioni
presidente Unione Camere Penali Italiane
CONGRESSO STRAORDINARIO DELL'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE: Torino 2 - 4 Ottobre 2009.
Chi ha paura della riforma? 1^ Giornata .
CONGRESSO STRAORDINARIO DELL'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE: Torino 2 - 4 Ottobre 2009.
Chi ha paura della riforma? 2^ Giornata.
INTERVENTI 2^ GIORNATA: Giuseppe Sileci, presidente dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati. Giuseppe Frigo, giudice della Corte Costituzionale. Guido Alpa,presidente del Consiglio Nazionale Forense. Carmelo Peluso, avvocato. Guido Calvi, Avvocato, ex senatore. Antonio Patrono, consigliere togato del Consiglio Superiore della Magistratura. Guido Ferri, consigliere Magistratura. Renato Borzone, vicepresidente della Giunta dell'Unione Camere Penali Italiane. Lodovica Giorgi, segretario dell'Unione Camere Penali Italiane. Domenico Battista, avvocato. Roberto D'errico,responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane. Luigi Chiappero,presidente della Camera penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale. Ettore Randazzo, avvocato. Vincenzo Maiello, avvocato, membro della Giunta dell'Unione Camere Penali. Valerio Spigarelli, responsabile del Centro Studi Giuridici e Sociali "Aldo Marongiu". Stefano Livadiotti, scrittore e giornalista de "L'Espresso". Gaetano Pecorella, deputato, presidente Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti (PDL). Roberto Cota, capo gruppo alla Camera dei Deputati (LEGA NORD). Giovanni Conso,presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Francesco Paolo Sisto, responsabile dipartimento procedimento penale (PDL). Anna Rossomando, deputata, componente della Commissione Giustizia della Camera (PD).Enrico Costa,deputato (PDL). Benedetto Della Vedova, deputato, presidente dei Riformatori Liberali (PDL). Luigi Chiappero,presidente della Camera penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale. Giulio Lazzaro, presidente Camera Penale del Lazio. Nicola Ditta, presidente della Camera Penale di Imperia. Egidio Sarno, Avvocato, presidente della Camera penale di Bari. Giovanni Flora, ordinario di diritto penale presso l'Università di Firenze. Giandomenico Caiazza, avvocato, presidente delle Camere Penali di Roma. Beniamino Migliucci, vice presidente Unione Camere Penali Italiane. Vinicio Nardo, presidente della Camera Penale di Milano. Valerio Spigarelli,avvocato, responsabile del Centro Studi Giuridici e Sociali "Aldo Marongiu".Lorenzo Zilletti, Presidente della Camera penale di Firenze. Carmelo Peluso, avvocato. Luigi Chiappero, presidente della Camera penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale.
INTERVENTI 3^ GIORNATA: Carlo Imbornone
camera penale di Sciacca
Giuseppe Di Federico
professore emerito di ordinamento giudiziario Università di Bologna
Giuseppe Cascini
segretario ANM
Luciano Violante
ex Presidente della Camera
Oreste Dominioni
presidente UCPI
Celestina Tinelli
avvocato membro CSM
Luigi Chiappero
Camera penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale
Roberto Tricoli
presidente Camera Penale di Palermo
Roberto D'errico
Osservatorio Carcere UCPI
Elisabetta D'Errico
Camera Penale Franco Bricola di Bologna
Carmelo Peluso
avvocato
Renato Borzone
segretario Unione Camere Penali Italiane
Oreste Dominioni
presidente Unione Camere Penali Italiane
CONGRESSO STRAORDINARIO DELL'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE: Torino 2 - 4 Ottobre 2009.
Chi ha paura della riforma? 3^ Giornata.